lunedì 2 novembre 2009
La conclusione delle attività della seconda edizione del Salone Internazionale del cammello di Laayoune
La conclusione delle attività della seconda edizione del Salone Internazionale del cammello di Laayoune
La Domenica sera si è conclusaa Laayoune seconda mostra internazionale del cammello che si è svolta sotto il patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, sotto lo slogan ‘’Badare al camello .. salvataggio per la memoria e l'anticipazione per il futuro’’.
La cerimonia ufficiale di chiusura , alla quale hanno partecipato il prefetto di Boujdour-Sakia El Hamra provincia Laayoune il signor Mohammed Jalmoos e una delegazione del Sultanato di Oman, guidata dal vice direttore generale del Bowl Camello negli affari della Corte Reale Sig.Mahmoud Farisi,ha segnato l'assegnazione premi ai vincitori nelle gare dei cammelli, che sono stati concorrenti sul livello finale di tre categorie: i "Azosal" e "Chiadh" (Iadi) e "Camello.
Attività comprese nel lato sportivo del Salone Internazionale del fantini di cammelli gareggiato organizzazione di quasi 300 del Camel (141 Azosal Shehadh, 80 e 70 cammelli.)
I vincitori che hanno vinto il primo premio nelle categorie ‘’ Azosal’’ e "il camello" hanno ricevuto un premio di valore che è un veicolo per ogni uno di loro mentre è stata assegnata dalla delega di Oman per l'occupante della prima classe di grado in finale, "Chiadh" una somma di denaro di 100 mila dirhammi, in aggiunta alla targa dalle Affari della Corte Reale di Oman.
Secondo gli organizzatori, l'evento organizzato dall'Associazione Coalizione Sakia El Hamra e la prefettura della provincia di Laayoune Boujdour-Sakia El Hamra ed il Ministero dell'Agricoltura e della Pesca ed il Consiglio della zona di voler far riconoscere le particolarità culturali sahraoui ed di investirli nella promozione del turismo e per evidenziare le qualifiche del cammello nel campo dell'istruzione e della cura e per mostrare l'area come un modello in questo settore.
E 'stato anche durante questa cerimonia, cui ha partecipato anche dal gruppo incaricato di redigere Assemblea, il signor Hamid lAsharai ed un certo numero di funzionari eletti e capi del dipartimento di Stato e di altre personalità, la consegna di commemorazione per alcune persone che avevano contribuito al successo di questo evento, tra cui il prefetto della provincia di Laayoune Boujdour-Sakia El Hamra, che ha ricevuto dal capo della delegazione di Oman ‘’ Il Grande Regalo del Festival’’.
"Si prevede che gli organizzatori di questa mostra, organizzata con il sostegno della Direzione Generale per le comunità locali e l'Agenzia per lo sviluppo dei territori meridionali e OCP OCP, espandendo interesse per la gara di cammelli e lo sviluppo di metodi in questo settore e rafforzare il legame con il patrimonio popolare è uno dei suoi capisaldi il cammello e la creazione di una rivitalizzazione culturale e tecnica a favore della popolazione.
Il programma di questo evento, che ha ricevuto l'affluenza del pubblico e la copertura mediatica del patrimonio nazionale ed internazionale con una mostra e le forme dell'artigianato tradizionale locale e gli aspetti della vita quotidiana del popolo saharawi e doganali, nonché una collezione di fotografie, libri e cassette hanno messo in evidenza alcuni dei fantini e degli esiti del Sultanato di Oman.
Come è avvenuto nel quadro di questo evento organizzando un convegno sul tema "Conservazione dei ceppi di cammelli e di fissazione dei prezzi dei loro prodotti", la concorrenza nel campo della espressione musicale Hassani e marocchina in arabo colloquiale e di incoraggiare i giovani talenti a innovare in questo settore .
I residenti della città di Laayoune ed i suoi visitatori che hanno fatto il pellegrinaggio alla Mashwar piazza per seguire i programmi della serata conclusiva sollevate dall’artista marocchino e attrice Aisha Tashenwit ed il popolare artista Abdelaziz Stati ed un gruppo del canto locale hanno goduto i pannelli tecniche di meteore sintetiche che hanno trasformato la notte della città di Laayoune in giorno .
La popolazione della città di Laayoune ed i visitatori sono stati per tutti i giorni dello spettacolo in un appuntamento con mostre equestre tradizionali e concerti musicali offerte da artisti tra i quali Khaled e Naaman Lahlou e Demi Mint Abba e Zina Addaoudiya, e bande musicali locali e spagnole .
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
martedì 14 luglio 2009
La lettera del Presidente Obama a SM il re smentisce un presunto cambiamento della posizione americana sul Sahara
La lettera del Presidente Obama a SM il re smentisce un presunto cambiamento della posizione americana sul Sahara
14/07/2009
Il Presidente americano Barak Obama ha dichiarato in una lettera indirizzata, venerdì il 3 luglio che corre, alla sua maestà Re Mohammed VI, che gli Stati Uniti ed il Marocco condividono gli stessi valori di pace, di giustizia, di progresso e di tolleranza.
La lettera del Presidente Obama è stata particolarmente dedicata a due argomenti: la cartella della pace in Medio Oriente e l'importanza del ruolo del Marocco per la prosecuzione del processo di pace, da un lato e dell'altra, la cartella del conflitto sul Sahara occidentale, come la volontà dell'amministrazione americana di proseguire i suoi sforzi per regolarlo.
Il Sig. Obama ha affermato nella sua lettera, in risposta ad una lettera che la sua maestà il re gli ha inviato, che condivide la posizione del regno del Marocco, e che considera che le Nazioni Unite costituiscono il quadro adeguato per il regolamento della questione del Sahara.
Ha espresso la speranza che l'inviato onusiano nella regione, Christopher Ross, riuscirà nella sua missione.
" Condivido il vostro impegno che i negoziati condotti sotto gli auspici delle Nazioni Unite costituiscono il quadro adeguato che permette di raggiungere una soluzione reciprocamente accettabile, e spero che Christopher Ross, un diplomatico esperto avendo un'ampia esperienza della regione, potrà promuovere un dialogo costruttivo tra le parti" , ha scritto il Presidente Obama a SM il re.
La lettera del Presidente americano non evoca né da vicino, né di gran lunga, nessun cambiamento nella posizione americana a proposito del conflitto sul Sahara.
Non sostiene neppure, l'arrivo di uno Stato qualunque indipendente nella regione del Sahara, o la tuta di un referendum d'autodeterminazione, così come la ha pretesa la macchina propagandista dei partigiani del separatismo.
Invece il Presidente Obama ha ritenuto nella sua lettera a SM il re, che il Marocco è un mediatore efficace per avvicinare i punti di vista nel conflitto Israeliano-palestinese.
Ha ribadito a questo proposito, la sua fiducia, nell'utilità dell'azione comune maroco-americana per l'instaurazione delle basi di negoziati proficui a favore della pace in Medio Oriente.
Il Presidente Obama ha segnalato che condivide la posizione del Marocco sull'utilità dei negoziati sotto l'egida delle Nazioni Unite, per trovare una soluzione " reciprocamente accettabile" , nella cartella del Sahara, aggiungendo: " Spero di avere l'occasione di discutere con voi di tutte queste questioni e di operare insieme al rafforzamento della relazione storica tra il Marocco e gli stati-Uniti".
Aggiunge: " il mio governo lavorerà con il vostro e di altre parti nella regione, per raggiungere una soluzione che soddisfa le necessità delle popolazioni, in termini di gestione trasparente, di fiducia nello Stato di diritto e di un'amministrazione di giustizia equa".
Nel suo commento della lettera del Presidente americano, il portavoce del governo marocchino ha segnalato, durante contatti con la stampa che seguivano l'ultimo Consiglio di governo, che per la questione dell'integrità territoriale del Marocco, " attraverso questo messaggio, si osserva una convergenza tra la posizione del presidente americano e l'approccio marocchino che non presenta alcuna discordanza alle costanti del Nazione".
In ciò che segue il testo integrale della lettera del Presidente Barak Obama:
" Maestà,
Vi ringrazio per le vostre lettere piacevoli relative al miglioramento delle relazioni tra gli Stati Uniti ed il mondo musulmano, così che alle vostre preoccupazioni che riguardano Gerusalemme ed il Sahara Occidentale.
spera di avere l'occasione di discutere con voi di tutte queste questioni e di operare insieme al rafforzamento della relazione storica tra il Marocco e gli Stati Uniti.
Apprezza il vostro impegno per il rafforzamento delle basi del dialogo e del rispetto reciproco tra le nazioni, come pure per la realizzazione della pace in Medio Oriente, sulla base delle nostre convinzioni condivise.
Al Cairo, ho espresso la mia volontà di operare per “una nuova partenza„ tra gli Stati Uniti ed i musulmani ovunque nel mondo.
Ho sottolineato che condividiamo principi comuni di giustizia e di progresso, di tolleranza e di dignità per tutti gli esseri umani.
Questi principi dovrebbero ispirarli a raggiungere una pace globale che comprende una soluzione a due stati ed una risoluzione rapida del conflitto arabo-israeliano.
Come il presidente del Comitato Al Qods, potete contribuire a far sì che i suoi membri agiscano in modo costruttivo in previsione del conseguimento dei nostri obiettivi comuni.
Sono affidando che possiamo lavorare insieme per organizzare le basi di negoziati proficui a favore della pace per tutti i popoli della regione.
È ovvio che questi negoziati possono realizzarsi soltanto se arriviamo a convincere le parti ad impegnarsi in modo costruttivo.
Li ho chiamati molto ad adempiere ai loro obblighi.
Per Israele, ciò include la sospensione delle instaurazioni, lo smantellamento degli avamposti e la rimozione delle dighe.
Trattandosi dei palestinesi, ciò implica che continuano a rafforzare le loro forze di sicurezza per combattere il terrorismo, porre fine al suo incitamento e riformare le loro istituzioni per la creazione di uno Stato palestinese.
I paesi arabi hanno anche responsabilità: oggi, più che mai, l'Autorità palestinese ha bisogno dell'appoggio finanziario e politico dei paesi arabi per concretizzare la visione di una pace duratura e ricambiare i tentativi che mirano a scalzarla.
I paesi arabi dovrebbero sostenersi sull'impegno dell'Iniziativa araba di pace per intraprendere gesti verso Israele, che vanno nel senso della fine del suo isolamento nella regione.
Spero che il Marocco, come in passato, sarà un capo nella promozione della riconciliazione tra Israele ed il mondo arabo.
Come io l'avevo detto al Cairo, se riusciamo, Gerusalemme potrebbe diventare un focolare sicuro e permanente per gli ebrei, i cristiani ed i musulmani, un luogo dove tutti i figli di Abraham potrà coabitare insieme ed in pace.
Realizzo l'importanza che riveste la questione del Sahara occidentale per voi, il vostro regno e tutte le popolazioni che hanno sofferto a causa di questo conflitto.
Condivido il vostro impegno che i negoziati condotti sotto gli auspici delle Nazioni Unite costituiscono il quadro adeguato che permette di raggiungere una soluzione reciprocamente accettabile, e speroche Christopher Ross, un diplomatico esperto avendo un'ampia esperienza della regione, potrà promuovere un dialogo costruttivo tra le parti.
Il mio governo lavorerà con il vostro e di altre parti nella regione, per raggiungere una soluzione che soddisfa le necessità delle popolazioni, in termini di gestione trasparente, di fiducia nello Stato di diritto e di un'amministrazione di giustizia equa.
Infine, apprezzo il vostro impegno personale a favore della promozione del dialogo tra le religioni e le culture e saluto i vostri sforzi, e quelli del vostro governo, per sviluppare i legami di cui abbiamo bisogno per fare fronte alle sfide principali del mondo contemporaneo".
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
lunedì 22 giugno 2009
La forte partecipazione degli elettori del Sahara all'orologio comunale il loro attaccamento in Marocco (ONG)
La forte partecipazione degli elettori del Sahara all'orologio comunale il loro attaccamento in Marocco (ONG)
18/06/2009
Il tasso di partecipazione delle popolazioni delle province del sud alle elezioni comunali del 12 giugno, " chiaramente più elevata" rispetto alla media nazionale, dimostra uno " attaccamento" profondo; di queste popolazioni in Marocco, ha sottolineato l'Associazione internazionale degli studi strategici (ISSA), con sede a Washington.
Votando in maniera massiccia nel corso di queste consultazioni, come in occasione dei periodi di legislatura del 2007, queste popolazioni hanno " respinto in modo ecrasante" l'opzione separatista o di identificazione al movimento del Polisario sostenuto dall'Algeria, sottolinea questa relazione resa pubblica a Rabat.
Gli osservatori dell'ISSA ha allo stesso modo, rilevato una grande partecipazione delle donne al livello di questa regione, ha notato l'ONG con sede a Washington.
Per gli elettori sahraoui, " oltre alla semplice scelta dei rappresentanti, questo scrutinio costituisce una consacrazione dei diritti umani fondamentali ed un controllo del loro destino" , sottolinea l'ONG.
I tassi di partecipazione registrati nelle province del sud variavano tra 58 pc a Laâyoune e 69 pc a Boujdour, mentre la media nazionale è stata di 52.4 pc.
Per quanto riguarda lo svolgimento delle elezioni sull'insieme del territorio marocchino, degli osservatori dell'Associazione internazionale degli studi strategici ha affermato che il scutin ha riempito " tutti i criteri di un'elezione democratica".
Secondo questa ONG " nessun'irregolarità o violazione sono stati constatati" con gli osservatori spiegati in molti uffici di voto scelti a caso attraverso il regno.
Quest'osservatori hanno sollevato uno " alto grado di professionalità, un grande senso di responsabilità ed una grande conoscenza delle procedure nei responsabili degli uffici di voto" , aggiunge l'Associazione.
L'ISSA, un'ONG internazionale che conduce dal 1982 delle ricerche sulla gestione e la regionalizzazione nel mondo, si era attaccato i servizi del centro americano per la democrazia (ACD) per coprire le comunali del 12 giugno.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
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